Fryal Choco Vision

INTEGRATORE ALIMENTARE A BASE DI POLYGONUM CUSPIDATUM, MIRTILLO NERO, VITE ROSSA, IN TAVOLETTE DI CIOCCOLATO.

Poligonum cuspidatum, Mirtillo nero, Vite rossa, Licopene, Luteina e Betacarotene, per le loro proprietà antiossidanti e capillaroprotettive, sono in grado di migliorare la visione notturna e di combattere la fragilità e l’eccessiva permeabilità vasale sia a livello dei vasi sanguigni della retina che di quelli periferici.

Ingredienti: Polygonum cuspidatum (Polygonum cuspidatum siebold & zucc. radix) e. s. tit. 20% resveratrolo, Mirtillo nero (Vaccinum Myrtillus L. Fructus) e. s. tit. 1% antociani, Vite rossa (vitis vinifera folium) e. s. tit. 5% polifenoli, Licopene 5% (Solanum lycopersicum L. fructus), Luteina 5%, Betacarotene. Coadiuvanti tecnologici: cellulosa microcristallina, Silice biossido, Magnesio stearato.

Componenti nutrizionali          U.M. Per dose giornaliera
1 tavoletta
%VNR*

Polygonum cuspidatum

e.s. 20% Resveratrolo

mg

mg

200 (estratto)

40 (resveratrolo)

 

Mirtillo nero

e.s. tit. 1% antociani

mg

mg

150 (estratto)

1,5 (antociani)

 

Vite rossa

e.s. tit. 5% polifenoli

mg
mg

100 (estratto)
5 (polifenoli)
Licopene mg 15 (polvere)  
Luteina mg 10 (polvere)  
Beta-carotene mg 7,5  150

* Valori Nutrizionali di Riferimento

L’estratto di Mirtillo nero coadiuva il benessere della vista. I principi attivi contenuti negli estratti secchi di Polygonum cuspidatum, Vite rossa e Solanum lycopersicum (Licopene) determinano un’azione antiossidante. Contiene Luteina e Betacarotene.

Definizione

L'affaticamento oculare (o astenopia) è un disturbo visivo che si manifesta a causa di un sovraccarico lavorativo degli occhi. Più precisamente, tale stanchezza deriva dall'eccessivo sforzo dei muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare. Questi muscoli, infatti, quando si osserva un oggetto, sono deputati alla messa a fuoco (accomodazione).

L'affaticamento oculare colpisce soprattutto le persone sottoposte a stress visivo (es. videoterminalisti) e quelle interessate da difetti visivi non corretti in modo adeguato, quali ipermetropia, astigmatismo, miopia, strabismo, ambliopia, blefariti, congiuntiviti, sindrome dell'occhio secco e retinopatie degenerative.

Gli occhi stanchi sono un seccante disturbo oculare, che insorge solitamente quando si fa un uso impegnativo e protratto della vista.
Le manifestazioni tipiche sono dolore e prurito oculare, occhio secco (o in alternativa occhio che lacrima), problemi di vista, mal di testa.

Cause

Il disturbo degli occhi stanchi è solitamente legato ad una o più delle seguenti cause

  • uso prolungato del computer o di dispositivi elettronici analoghi
  • lettura intensa e continuata per un gran numero di ore
  • guida di un veicolo per molte ore consecutive
  • esposizione a luci intense o abbaglianti
  • sforzo della vista in ambienti poco illuminati

Tra le varie cause elencate, negli ultimi anni ha assunto una notevole importanza l'uso prolungato del computer; il disturbo oculare che ne deriva, infatti, è stato classificato anche come una vera e propria sindrome, nota con l’espressione “sindrome da visione al computer”.

Gli occhi stanchi provocano

  • senso di dolore, di stanchezza, di bruciore e/o di prurito agli occhi
  • occhi che lacrimano (epifora)
  • occhi secchi
  • visione offuscata o visione doppia
  • maggiore sensibilità alla luce
  • difficoltà nel mettere a fuoco la visione

FRYAL CHOCO VISION, grazie ai suoi principi attivi, interviene

  • nella difesa antiradicalica del parenchima oculare,
    minimizzando l’attività enzimatica di degradazione del
    collagene e dell’acido Jaluronico
  • migliorando il microcircolo oculare
  • come supporto al fenomeno dell’occhio stanco

Modalità d’uso

Si suggerisce l’assunzione di 1 tavoletta al giorno

per almeno 30 giorni consecutivi.

Confezione

Astuccio con tre blister da 6 tavolette

PRODOTTO SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO
ADATTO ANCHE A CHI ASSUME UNA DIETA VEGANA

APPROFONDIMENTO

choco praline

I polifenoli del cacao ed i loro potenziali benefici sulla salute umana ed in particolare sulla funzionalità ed il benessere dell’occhio

di Edoardo Napoli

Istituto di Chimica Biomolecolare - Consiglio Nazionale delle Ricerche

Tratto da: https://www.natural1.it/nutraceutica/item/2504-i-polifenoli-del-cacao-e-i-loro-potenziali-benefici-sulla-salute-umana-e-in-particolare-sulla-funzionalit%C3%A0-e-il-benessere-dell%E2%80%99occhio

Il cioccolato è un alimento dalla storia molto antica, le cui origini partono dall’America precolombiana e più precisamente dal periodo d’oro del regno Azteco. Ma è nel 1700 che il cioccolato raggiunge una fama mondiale grazie alla definizione di “Cibo degli dei” che gli venne conferito alla luce dei numerosi benefici sulla salute umana che venivamo attribuiti al consumo di questo alimento1. Il cioccolato fondente è quello più interessante dal punto di vista nutrizionale, grazie alle sue elevate percentuali di cacao e le basse percentuali di zuccheri. Molti degli effetti benefici sono correlati all’elevata quantità di polifenoli in che contiene (fino al 10% del peso secco della bacca), quantità che pone il cioccolato fondente al terzo posto come fonte alimentare di antiossidanti dopo frutta e vegetali2. Sebbene nessuna malattia specifica è collegata direttamente alla carenza di polifenoli, una loro adeguata e continua assunzione nella dieta quotidiana è correlata a diversi effetti benefici specialmente per alcune malattie croniche, quali le malattie cardiovascolari3. Molti studi epidemiologici associano positivamente l’assunzione di polifenoli, flavonoidi in particolare, con alcuni effetti salutistici quali la riduzione dei danni da stress ossidativo, l’azione vasodilatatoria ed antinfiammatoria4. I polifenoli maggiormente presenti nel cioccolato fondente appartengono alle classi dei Flavanoli, delle Procianidine, delle Antocianine e Quercetine5-6. Gli effetti positivi sulla salute umana correlati ad una assunzione adeguata di polifenoli presenti nel cioccolato, sono principalmente a beneficio del sistema cardiovascolare, del sistema nervoso e delle funzioni cognitive e del distretto oculare. Le proprietà antiossidanti, neuro-protettive, antinfiammatorie e stimolanti delle funzioni endoteliali ascritte ai polifenoli del cioccolato, possono riflettersi su quest’ultimo con effetti benefici sulla vista. L’eziologia di molte malattie oculari comprende danni ossidativi mediate da radicali liberi, ipossia e diminuzione del flusso sanguigno nel comparto oculare. I polifenoli possiedono una riconosciuta attività antiossidante, antiinfiammatoria e antiangiogenica, oltre alla capacità di ridurre la ritenzione idrica e la capacità di rinforzare le pareti dei capillari7. Le antocianine hanno un potenziale effetto positivo sul processo di trasduzione del segnale visivo ed in particolare sul ciclo della rodopsina8-9. L'assunzione orale di antociani comporta una riduzione della soglia di adattamento al buio e promuove il recupero dai sintomi soggettivi di affaticamento visivo in soggetti sani. Questi risultati suggeriscono la possibilità di prevenzione di astenopia attraverso l'assunzione di nutraceutici a base antocianica10. La retina è un organo particolarmente sensibile ai danni da stress ossidativo11 a causa dell’elevata richiesta di ossigeno per i suoi processi metabolici, per l’elevata presenza di acidi grassi polinsaturi sulle sue membrane fotorecettive e per l’esposizione cronica alla luce. L’Epigallocatechina gallato svolge un’azione protettiva sui neuroni della retina dai danni dovuti allo stress ossidativo, dell’ischemia e della riperfusione sanguigna12, anche attraverso una somministrazione orale13-14.  Anche gli antociani e i flavanoli del mirtillo hanno dimostrato avere potenzialità protettive similari15. Il processo visivo comincia dall’occhio con la focalizzazione di una immagine sulla retina ed una adeguata corrispondenza della stessa tra le due retine. Questo processo è controllato dai muscoli, la cui funzionalità ed apporto di sangue può essere in parte mediato dai polifenoli11.  In letteratura esistono dati circa la capacità dei polifenoli, di aumentare il flusso sanguigno oculare e svolgere quindi una funzione protettiva16-17. L’assunzione di polifenoli del cacao ha mostrato effetti positivi sulla acutezza visiva18, sulla sensibilità visiva al contrasto e contestualmente su alcune funzioni cognitive. Questi effetti possono essere spiegati dall’incremento del flusso di sangue cerebrale in generale e dalle alterazioni del flusso sanguigno della retina in particolare, indotte dall’assunzione di cioccolato19. Il cioccolato fondente o “dark chocolate” è un alimento considerato un vero e proprio nutraceutico in grado di apportare benefici alla salute umana grazie soprattutto al suo alto contenuto in polifenoli20. Questa realtà è confermata dall’aumento di prodotti a base di cioccolato “fortificati”, con l’aggiunta cioè di sostanze naturali in grado di potenziare gli effetti del cioccolato stesso sulla salute umana21. Si tratta di aggiunte che mirano o ad aumentare il contenuto iniziale di una determinata sostanza o meglio di un pool di sostanze già presenti nel cioccolato come i polifenoli22o di sostanze naturali estranee al cioccolato ma in grado di potenziare, per effetto additivo o sinergico, l’azione biologica dei polifenoli già presenti come xantofille e carotenoidi23 per il benessere dell’occhio ed il miglioramento della funzione visiva.

Riferimenti

  1. Zugravu et al., “Dark chocolate: to eat or not to eat? A review”. Journal of AOAC International, 102, 1388-1396, 2019.
  2. Rusconi et al., “Theobroma cacao, the food of the Gods: a scientific approach beyond myths and claims”. Pharmacological research, 61, 5-13, 2010.
  3. Fraga et al., “The effects of polyphenols and other bioactives on human health”. Food & nutrition, 10, 514-528, 2019.
  4. Lamuela-Raventos et al., “Review: health effects of cocoa flavonoids”. Food science technology international, 11(3), 159-176, 2005.
  5. Wollgast et al., “Review on polyphenols in Theobroma cacao: changes in composition during the manufacture of chocolate and methodology for identification and quantification”. Food research international, 33, 423-447, 2000.
  6. Rodriguez-Carrasco et al., “Fast analysis of polyphenols and alkaloids in cocoa-based products by ultra-high performance liquid chromatography and orbitrap high resolution mass spectrometry (UHPLC-Q-Orbitrap-MS/MS)”. Food research international, 111, 229-236, 2018.
  7. Srinivasan, “Polyphenols in vision and eye health”, in book: Handbook of nutrition, diet and the eye, Chapter: 42. Section 9 Nutraceuticals, Academic Press, Editor: Victor R. Preedy, 2014.
  8. Tiripula et al., “pH dependent interaction of rhodopsine with cyaniding-3-glucoside. 2. Functional aspects”. Phytochemistry & photobiology, 85, 463-470, 2009.
  9. Matsumoto et al., “Stimulatory effect of cyanidin-3-glycosides on the regeneration of rhodopsine”. Journal of agriculture and food chemistry. 51, 3560-3563, 2003.
  10. Nakaishi et al., “Effects of black currant anthocyanoside intake on dark adaptation and VDT work-induced transient refractive alteration in healthy humans”. Alternative medicine review, 5(6), 553-562, 2000.
  11. Field et al., “Flavonoids and visual function: observation and hypothesis”, in book: Handbook of nutrition, diet and the eye, Chapter: 41. Section 9 Nutraceuticals, Academic Press, Editor: Victor R. Preedy, 2014.
  12. Zhang et al., “Epigallocatechin gallate, an active ingredient from green tea, attenuates damaging influences to the retina caused by ischemia/reperfusion”. Brain research 1159, 40-53, 2007.
  13. Zhang et al., “Orally administered epigallocatechin gallate attenuates retinal neuronal death in vivo and light-induced apoptosis in vitro”. Brain research 1198, 141-152, 2008.
  14. Costa et al., “Orally administered epigallocatechin gallate attenuates light-induced photoreceptor damage”. Brain research bulletin, 76, 412-423, 2008.
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Ekantari et al., “Stability of chocolate bars fortified with nanocapsules carotenoid of Spirulina platensis”. IOP Conf. Series: Earth and Environmental Science 370, 012079, 2019.